Dal 7 al 14 settembre la rassegna di teatro civile ideata da Giovanni Meola trasforma la Masseria Ferraioli da fortino della Camorra apalcoscenico teatrale.
Teatro e riflessione in uno spazio confiscato alla camorra. La Masseria Ferraioli (ex Masseria Magliulo) di Afragola, in provincia di Napoli, dal 7 al 14 settembre (ore 20,15) ospita la seconde edizione della rassegna di teatro civile Teatro Deconfiscato (il teatro nei beni confiscati alle mafie), ideata dal drammaturgo e regista Giovanni Meola, che ne firma anche la direzione artistica.
Teatro su temi sociali
Tre spettacoli, gratuiti (con prenotazione obbligatoria), trattano storie di rilevanza sociale e civile, con l'obiettivo di coinvolgere, emozionare, far riflettere. In particolare il programma prevede:
Il 7 settembre "Il Sulfamidico", scritto e diretto da Giovanni Meola con Enrico Ottaviano, che affronta il tema dei diritti umani. Lo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty International e dell’ambasciata argentina in Italia.
L' 11 settembre "Albania casa mia", storia d’immigrazione, di e con Alexandros Memetaj, per la regia di Giampiero Rappa, premiata nel 2016 con il Premio Cervi e al festival Avanguardie 20 30, e invitato al festival InScena! A New York nel 2017.
Il 14 settembre "Dita di dama", storia di emancipazione femminile, adattata e diretta da Laura Pozone (anche protagonista) e Massimiliano Loizi, tratta dall'omonimo libro di Chiara Ingrao.
Riflettere di mafie
Ogni spettacolo è preceduto da un incontro con un personaggio che ha studiato, lottato, interagito con il mondo della mafia e camorra, che viene intervistato da un giornalista campano.
Ad aprire la rassegna il 7 settembre Catello Maresca, il pm antimafia protagonista della cattura dei due boss super latitanti del clan dei casalesi Iovine e Zagaria, intervistato da Giuseppe Crimaldi giornalista de Il Mattino.
L' 11 settembre sarà la volta di Claudio Fava, Vice presidente della Commissione Antimafia, giornalista, politico, deputato, scrittore, sceneggiatore. Con lui sul palco Ottavio Lucarelli, giornalista di Repubblica e presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania.
In chiusura di rassegna, il 14 settembre, Luisella Costamagna, giornalista e noto volto televisivo, sarà intervistata da Mirella Armiero, responsabile delle pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno e collaboratrice del Corriere della Sera.
Teatro Deconfiscato: l'occasione per restituire un bene ai cittadini
La rassegna ha l'intento di permettere alle persone di riappropriarsi di un bene utilizzato dalla camorra e di trasformarlo da luogo legato al mondo della violenza in luogo di cultura. La Masserizia Ferraioli, di 150 mila metri quadri, era gestita dal clan Magliulo. Capeggiato da Vincenzo Magliulo, noto come “l’ingegnere della camorra”, fu tra i principali responsabili della sanguinosa faida di camorra con la cosca rivale dei Moccia, negli anni ’60 e ’80, e venne arrestato nel 1989.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail: [email protected]